Sei mesi di silenzio sul futuro del Parco Nazionale dello Stelvio
— 25 settembre 2014Ieri mi sono rivolto al Presidente della Camera affinché solleciti il ministro dell’ambiente a rispondere all’interrogazione depositata il 19 marzo con la quale chiedo spiegazioni al Governo sul futuro di una delle aree naturali più antiche e distintive del nostro Paese, il Parco Nazionale dello Stelvio. Il parco, da ormai più di tre anni, è vittima dell’inettitudine di una classe politica incapace di delineare uno scenario normativo, organizzativo e gestionale che possa dar seguito ad una storia di successo iniziata nel 1935 e disinteressata a difenderlo dalla voracità di miopi amministratori locali in cerca di poltrone e libertà d’azione all’interno dei confini della zona protetta.
Nelle segrete stanze della Commissione paritaria Stato-Province Autonome – la cosiddetta Commissione dei 12 – si è consumata la prima parte del dramma dello smembramento del Parco in tre parti, province di Trento e di Bolzano e regione Lombardia. Ora la parola finale spetta al Governo ma, a quanto ci risulta, la trasparenza e la tempestività nel perseguire l’interesse pubblico nazionale, la tutela della natura e l’abbattimento delle frontiere per la costruzione di un’area protetta europea non sono virtù che lo caratterizzano.
Related Articles
Random Posts
Consiglio Provinciale Trento approvi mozione M5S contro decreto su obbligo Pos
Il Pd del Trentino sui referendum: un barile senza fondo
L’intervento a Sky TG24 su referendum in Svizzera e politiche dell’Unione Europa
Basta privilegi, domani si vota il mio odg per abolire i vitalizi d’oro: il Pd lo approvi!
#ScemenzaExpo, sfamare il mondo cementificando il mondo
Categorie
-
ISCRIZIONE ALLA MAILING LIST
-
Il Blog delle Stelle
2 Comments
Stelvio. L’oligarchia autonomista sembra il parco e il Governo tace | Riccardo Fraccaro
Parco Nazionale dello Stelvio: nuovo sollecito di risposta all’interrogazione M5S | Riccardo Fraccaro