Nomine Provincia, ancora una volta trionfa la lottizzazione dei partiti
— 15 Aprile 2015Le società partecipate e gli enti funzionali della Provincia di Trento restano nelle mani dei partiti, che continueranno ad agire calpestando i cittadini. Il M5S aveva proposto una modifica sostanziale della legge sulle nomine, in grado di garantire trasparenza e autonomia nei controlli e nelle valutazione dell’operato degli amministratori. Ancora una volta, invece, trionfa il criterio della lottizzazione a discapito del merito e dell’efficienza.
Il M5S continuerà a battersi per estirpare dalle istituzioni il vulnus delle nomine dirette che serve solo a soddisfare interessi di bottega. La selezione dei candidati deve avvenire per comparazione curriculare, non con il manuale Cencelli alla mano: è il solo modo per fermare la spartizione di poltrone che danneggia le istanze della collettività.