La maggioranza difende Baratter solo per tornaconto, istituzioni vilipese
— 23 Febbraio 2017“Dopo la sentenza di condanna per corruzione elettorale del patto siglato con gli Schützen, le immediate dimissioni del consigliere trentino Baratter rappresentano un atto dovuto. I partiti di governo invece difendono l’esponente del Patt e lo fanno solo per il proprio tornaconto politico, perché in caso di sue dimissioni subentrerebbe un consigliere di opposizione. È scandaloso: le istituzioni vengono vilipese dal presidente Rossi e dalla sua maggioranza solo per salvare una poltrona“. Lo dichiarano il deputato Riccardo Fraccaro e il consigliere provinciale Filippo Degasperi del M5S.
“La sentenza – aggiungono – ha sancito che i voti raccolti dalla maggioranza sono stati inquinati dalla corruzione elettorale, Rossi e i suoi alleati hanno il dovere di sanare questo vulnus. Fare da scudo a Baratter solo per un mero calcolo politico è vergognoso, perché significa anteporre gli interessi di bottega a quelli della collettività. Il Presidente e i partiti di maggioranza si rendano conto della gravità di questa situazione e chiedano subito a Baratter di dimettersi, altrimenti saranno corresponsabili di una vicenda gravemente lesiva per il nostro territorio che – concludono i portavoce – non potrà in alcun modo essere tollerata”.
[relativamente al dottor Baratter Lorenzo: si aggiorna il presente articolo con la notizia della pronuncia della sentenza definitiva di proscioglimento emessa dal Tribunale di Trento , in data 30 maggio 2017 e passata in giudicato il 23.06.2017 in quanto – in seguito alla riuscita del periodo di messa in prova – il reato ascrittogli risulta estinto (assolto con la formula piena del “perché il fatto non sussiste”)]
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