Elezioni regionali: il M5S ha guadagnato consensi rispetto al 2010 ma ha vinto il partito dell’astensione, serve partecipazione attiva
— 24 Novembre 2014Le elezioni regionali confermano la progressiva erosione dell’elettorato renziano. Calano i voti del Pd, in Emilia Romagna addirittura si dimezzano. Il M5S, invece, raddoppia i sui consensi e ottiene 5 consiglieri. Peccato per la Calabria, dove il voto clientelare ha chiaramente pesato negativamente rispetto alla prima esperienza regionale dei portavoce a 5 stelle. Hanno perso gli onesti, la stragrande maggioranza dei cittadini che si è arresa di fronte al dilagare delle inchieste giudiziarie che stanno travolgendo i partiti. Il centrosinistra ne esce fortemente ridimensionato e la linea del Governo è sconfitta.
Il centrodestra non evita il tracollo, riuscendo solo a consumare l’ennesima guerra per la leadership tra Lega e Forza Italia. L’unico a vincere è il partito dell’astensione, mai così alta. I pochissimi votanti non bastano a legittimare politicamente i governatori eletti, che ora dovranno fare i conti con la crisi della delega in bianco.
Il M5S è oggettivamente cresciuto rispetto alle scorse regionali, l’emorragia ha dilaniato tutti i partiti e siamo gli unici ad aver aumentato i nostri voti (http://www.beppegrillo.it/m/