800mila firme per i referendum, uno scippo di democrazia. Renzi vuole solo riforme ad castam
— 9 Luglio 2014La partitocrazia vuole impedire ai cittadini di partecipare alle decisioni politiche che li riguardano sbarrando la strada agli strumenti referendari. In Commissione Affari Incostituzionali è stato approvato un emendamento dei relatori che rappresenta un autentico scippo di democrazia. Dopo l’iniziale tentativo di prevedere addirittura 1 milione di firme, contro cui si è scagliato il MoVimento 5 Stelle, Pd, Fi, Ncd e Lega hanno decretato che servono 800mila sottoscrizioni per presentare i referendum abrogativi. I partiti vogliono blindare le leggi vergogna che approvano: non solo hanno sempre raggirato i risultati dei referendum, ora vogliono risolvere a monte la questione ostacolandone la proposta.
Con la nostra Costituzione in mano ad un ammasso di nominati, inquisiti e condannati, le garanzie democratiche vengono sistematicamente schiacciate sotto il tacco della casta. È stato per giunta introdotto un quorum mobile, pari alla metà dei partecipanti alle ultime elezioni per la Camera. Ciò significa incoraggiare l’astensionismo e accentrare i poteri nelle mani dei partiti. È una palese violazione del codice di buona condotta sui referendum elaborato dalla Commissione di Venezia, di cui ho ottenuto per la prima volta la traduzione in italiano: Renzi lo legga, invece di approvare solo riforme ad castam con Berlusconi.
Il patto del Nazareno è la più grande porcata della storia repubblicana, il M5S si batterà per stanare l’inciucio e potenziare gli strumenti di democrazia diretta. Chiediamo anzitutto l’introduzione del quorum zero, proprio per responsabilizzare gli elettori e favorire la partecipazione popolare. Pretendiamo una corsia preferenziale per le leggi di iniziativa popolare, invece dell’ignobile ghigliottina per i decreti governativi, e la riduzione delle firme necessarie per presentarle che sono state scandalosamente quintuplicate. Ci battiamo per l’approvazione dei referendum propositivi, abrogativi e confermativi senza quorum. Portiamo avanti le nostre proposte sulle preferenze nella legge elettorale e sul Senato elettivo perché dobbiamo restituire centralità ai cittadini. “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”: il M5S difenderà a tutti i costi questo principio per impedire alla partitocrazia di scardinare la nostra Carta fondamentale”.
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800mila firme per i referendum, uno scippo di democrazia. Renzi vuole riforme ad castam |
800.000 Unterschriften: ein Angriff auf die Demokratie! Renzi strebt nur ad castam Reformen an | Riccardo Fraccaro